Turnaround Managers
I Turnaround Managers (detti anche Turnaround Practitioners nell’esperienza Britannica) sono dei professionisti ma molto più spesso delle società specializzate nel turnaround.
L’attività del Turnaround Manager si concretizza, nella maggior parte dei casi, in un Temporary management di 3 o 24 mesi a seconda delle dimensioni aziendali e la complessità dell’incarico.
Nel corso del tempo, la professione ha subito un progressivo scostamento dall’ambito esclusivamente manageriale diventando sempre più contigua a quella del “facilitatore” che ha accesso ad un’ampia gamma di servizi professionali in esternalizzazione e si occupa direttamente di mediazione e comunicazione.
Le competenze del Turnaround Manager sono quelle tipiche di un buon manager (esercizio della leadership, propensione all’ascolto, capacità di motivare, vocazione al problem solving, indipendenza di giudizio, etc.) cui si affianca una professionalità legata all’esperienza di gestione, al diritto od ancora all’economia.
Le competenze dei Turnaround Managers non si limitano al salvataggio di aziende in crisi ma spesso si concretizzano in attività consulenziali per situazioni in cui il modello d’impresa necessita una rivisitazione.
Più in generale si sente la necessità di gestire il cambiamento (rapida contrazione od espansione del mercato, avvicendamenti generazionali nel management, crescita o contrazione della domanda, shocks finanziari, delocalizzazione, salti tecnologici, project management, etc.).